Carmelo Aricò
05-10-11, 12:32
Naq World Discus Congress
Anche quest’anno si è svolto in seno alla manifestazione di Naq il World Discus congress, anche questo un fiore all’occhiello di Napoli Aquatica, mi sento infatti molto onorato di avere potuto coordinare insieme e Jeffrey Tan la preparazione di questo evento.
Alla discussione di quest’anno hanno, oltre i giudici hanno preso parte anche altri personaggi e rappresentanti del mondo del discus che, hanno accolto l’invito e hanno deciso partecipare, affrontando personalmente tutti gli oneri del caso.
Il congresso si è dunque esteso anche alla partecipazione di altri Paesi, con le new entry, rispettivamente di:
Taiwan, Hong Kong, Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria.
Quindi un altro successo concreto.
Gli argomenti trattati durante questo congresso sono piuttosto ostici e generano molte idee differenti, tutte molto costruttive e su cui ci sarà bisogno di confrontarsi ancora.
Il primo affrontato è stata la categorizzazione decisa lo scorso anno, che poi, per continuità con l’evento, è stata adottata nel nostro Championship quest’anno.
Tutti i Paesi hanno accettato questa categorizzazione, solo Taiwan ed Hong Kong hanno aderito con la riserva del reinserimento della categoria Pigeon e Rosso Turchese.
Su questi punti è stato firmato da tutti i partecipanti un documento integrativo, allegato a quello dell’anno precedente.
La discussione è poi continuata su un tema davvero impegnativo, cioè la scelta dei criteri di valutazione e il loro peso in termini di punteggio.
Avrei immaginato idee molto più contrastanti in merito, ma devo dire che l’unico criterio che ha destato lunghe dissertazioni e confronti è stato il Size.
Anche tra chi comunque voleva che questo parametro fosse inserito, le idee sul peso di questo criterio erano comunque diverse, Il congresso è durato in totale circa cinque ore.
Personalmente ho chiesto a tutti i membri di non redigere alcun documento da firmare su quest’ultima parte della discussione, in quanto difficilmente si sarebbe raggiunta un’ unanimità di vedute , inoltre a mio avviso l’argomento richiede una riflessione più approfondita da parte di ogni paese e una rappresentanza più vasta di nazioni, per cui in pieno accordo, si è deciso di considerare quanto detto, un primo buon inizio e di approfondire ancora il discorso, nella prossima edizione.
Lo scorso anno ho tentato di sentire il parere sulla categorizzazione dei professionisti in Italia che, operano nel settore dell’allevamento dei discus, quest’anno sarebbe interessante e costruttivo proporre dei tavoli estesi di discussione live su questi argomenti
Anche quest’anno si è svolto in seno alla manifestazione di Naq il World Discus congress, anche questo un fiore all’occhiello di Napoli Aquatica, mi sento infatti molto onorato di avere potuto coordinare insieme e Jeffrey Tan la preparazione di questo evento.
Alla discussione di quest’anno hanno, oltre i giudici hanno preso parte anche altri personaggi e rappresentanti del mondo del discus che, hanno accolto l’invito e hanno deciso partecipare, affrontando personalmente tutti gli oneri del caso.
Il congresso si è dunque esteso anche alla partecipazione di altri Paesi, con le new entry, rispettivamente di:
Taiwan, Hong Kong, Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria.
Quindi un altro successo concreto.
Gli argomenti trattati durante questo congresso sono piuttosto ostici e generano molte idee differenti, tutte molto costruttive e su cui ci sarà bisogno di confrontarsi ancora.
Il primo affrontato è stata la categorizzazione decisa lo scorso anno, che poi, per continuità con l’evento, è stata adottata nel nostro Championship quest’anno.
Tutti i Paesi hanno accettato questa categorizzazione, solo Taiwan ed Hong Kong hanno aderito con la riserva del reinserimento della categoria Pigeon e Rosso Turchese.
Su questi punti è stato firmato da tutti i partecipanti un documento integrativo, allegato a quello dell’anno precedente.
La discussione è poi continuata su un tema davvero impegnativo, cioè la scelta dei criteri di valutazione e il loro peso in termini di punteggio.
Avrei immaginato idee molto più contrastanti in merito, ma devo dire che l’unico criterio che ha destato lunghe dissertazioni e confronti è stato il Size.
Anche tra chi comunque voleva che questo parametro fosse inserito, le idee sul peso di questo criterio erano comunque diverse, Il congresso è durato in totale circa cinque ore.
Personalmente ho chiesto a tutti i membri di non redigere alcun documento da firmare su quest’ultima parte della discussione, in quanto difficilmente si sarebbe raggiunta un’ unanimità di vedute , inoltre a mio avviso l’argomento richiede una riflessione più approfondita da parte di ogni paese e una rappresentanza più vasta di nazioni, per cui in pieno accordo, si è deciso di considerare quanto detto, un primo buon inizio e di approfondire ancora il discorso, nella prossima edizione.
Lo scorso anno ho tentato di sentire il parere sulla categorizzazione dei professionisti in Italia che, operano nel settore dell’allevamento dei discus, quest’anno sarebbe interessante e costruttivo proporre dei tavoli estesi di discussione live su questi argomenti