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Visualizza Versione Completa : cannolicchi



Blade80
05-09-13, 12:11
Salve, dovrei acquistare del materiale biologico "cannolicchi" per allestire un paio di vasche e visto che sono anni che non ne compro non ricordo quanti ne dovrei acquistare , premesso che più ne metto meglio è , vorrei capire se c'è un calcolo in funzione al litraggio della vasca , nel web ho visto alcuni commenti , molti calcolano considerando confezioni su litri, altri su grammi e altri ancora su superficie in mq utile per l'insediamento dei batteri , in commercio esistono come sapete diverse marche con diverse caratteristiche dai cannolicchi tradizionali a pochissimi euro a quelli più particolari con superficie disponibile maggiore esempio i Siporax della sera, secondo me il calcolo migliore si dovrebbe basare appunto sulla superficie disponibile in mq e non sui litri o grammi detto questo c'è un calcolo per quantificare quanti mq/l ? Prendendo come esempio la scheda tecnica dei cannolicchi siporax della sera si evince che una confezione di 1 litro = a 270 grammi = 270mq sufficienti per una vasca di 200l , viene fuori una proporzione di 1,35 mq*litro , questo calcolo potrebbe risultare affidabile?

natan
05-09-13, 14:28
la quantità di materiale poroso ( misurata in litri dello stesso o in mq di superficie filtrante dichiarata ) non deve essere solamente relazionata ai litri d'acqua della vasca ma anche agli abitanti che intendi inserire nella vasca ( per esempio se nella vasca inserisci 20 cardinali oppure 6 discus la quantità di materiale biologico varia molto ).
Personalmente ho sempre inserito per vasche con discus 1 litro di materiale superporoso per ogni 100 litri di acqua ( in alcuni casi sono arrivato a 1 litro ogni 50 litri, ma avevo in vasca molti pesci "sporcaccioni" ).

Blade80
05-09-13, 14:35
la quantità di materiale poroso ( misurata in litri dello stesso o in mq di superficie filtrante dichiarata ) non deve essere solamente relazionata ai litri d'acqua della vasca ma anche agli abitanti che intendi inserire nella vasca ( per esempio se nella vasca inserisci 20 cardinali oppure 6 discus la quantità di materiale biologico varia molto ).
Personalmente ho sempre inserito per vasche con discus 1 litro di materiale superporoso per ogni 100 litri di acqua ( in alcuni casi sono arrivato a 1 litro ogni 50 litri, ma avevo in vasca molti pesci "sporcaccioni" ).


Davo per scontato che le vasche sono destinate ai discus quindi carico organico notevole

natan
05-09-13, 15:31
anch'io davo per scontato che tu intendessi inserire discus in vasca, ma la SERA da indicazioni sull'impiego dei sui prodotti "generiche" e non riferite a pesci in particolare o a specifici carichi di rifiuti che un filtro deve smaltire. Il mio suggerimento con i discus è sempre quello di esagerare e dunque di andare su almeno 1 litro di superporoso ogni 100 litri d'acqua.

Blade80
05-09-13, 15:56
Be su questo la pensiamo allo stesso modo più se ne mettono meglio è ...!!! Io volevo capirci meglio qualora fosse possibile

Chirbi
05-09-13, 16:46
Quoto tutti i vostri commenti. Cose sagge!!!


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fabio scarpa
05-09-13, 18:12
Come dice Natan in linea di massima 1 confezione ogni 100 litri è la quantità ottimale.
Ma ricorda che non serve un filtro grande, ma un grande filtro, nel senso che i batteri si autoregolano in base ai composti azotati da smaltire, se per esempio metti 20 litri di cannosint non è che tutti e 20 i litri saranno colonizzati dai vari ceppi di batteri nitrificanti, ma solo quelli che avranno il biofilm in superficie e i batteri nel tempo si autoregoleranno in base al carico di sostanze azotate disponibili, cioè in base al carico di rifiuti metabolici rilasciati dai pesci presenti in vasca.
Poi per poter dire di avere un grande filtro, il biofilm deve essere gestito correttamente per poterlo fare funzionare al meglio, ti linko un paio di articoli in merito:

http://www.mondodiscus.com/2009/10/siporax-2/

http://www.mondodiscus.com/portfolio/home3/

Blade80
05-09-13, 20:45
Ciao fabio si sò che la flora batterica si regola in funzione al carico organico naturalmente per evitare un collasso del filtro devono avere la superficie per nidificare , detto questo intanto ti faccio i complimenti per gli articoli e ti ringrazio per avermeli mostrati gli darò un occhiata approfondita appena trovo un pò di tempo sperando di capirci qualcosa :) , dando un occhiata in maniera generica sempre se non ho capito male dici che il filtro deve essere pulito dai fanghi per evitare che ostruiscono i pori? spero di aver capito bene

fabio scarpa
07-09-13, 23:34
Giusto, solo se eviti la formazione superficiale dei fanghi e tieni lo spessore del biofilm sottile, riesci ad utilizzare l'elevata superficie disponibile per la colonizzazione batterica perchè si colonizzano anche le porosità in profondità dei sinterizzati.
Se si depositano fanghi, o se lo spessore del biofilm è elevato, la superficie disponibile diventa praticamente uguale ai vecchi cannolicchi ceramici, per fare un paragone sarebbe come comprare una Ferrari e metterci l'impianto a metano.:ll:

Blade80
08-09-13, 00:18
be a questo punto deduco che quando si puliscono le spugne si potrebbe anche inserire un tubicino in profondità del filtro e aspirare i fanghi/sporco, ma una curiosità perchè molti nel web anche persone con nomi "importanti" dicono che i fanghi non si devono togliere? anzi sostengono che meno si tocca il filtro meglio è , questo và in controsenso ad alcune schede proprio dei cannolicchi dove si evince che devono essere addirittura lavati dopo un periodo x quest'ultima si avvicina al tuo pensiero !!!

fabio scarpa
08-09-13, 01:43
Nel secondo articolo è spiegato nel dettaglio, riassumo:
le porosità dei cannosint non sono di millimetri ma di decimi di mm, se i fanghi si depositano in superficie ostruiscono completamente le porosità ed i cannosint si comportano come un normale materiale non poroso, siccome la tecnologia ci ha fornito i sinterizzati porosi perchè non utilizzarla in pieno?
Poi i fanghi di Kassebeer venivano utilizzati decenni or sono, li utilizzavo anch'io, ma la carica batterica in vasca diventa troppo elevata con i rischi che ne derivano, poi venivano utilizzati con la speranza a volte reale, di un certo potere denitrificante (ma anche qua ci sarebbe da discutere perchè allora sarebbe da fare un avasca in stile OTRAC ma il discordo diventa troppo lungo).
Io preferisco un filtro completamente ossidante e quindi in condizioni sempre aerobiche, per abbassare i nitrati faccio dei cambi regolari, meglio che affidarsi ai fanghi di Kassebeer.
Poi per ottimizzare le potenzialità dei cannosint bisogna utilizzare anche un flusso dell'acqua nel filtro con una velocità di transito tale che lo spessore del biofilm sia inferiore a 0.10mm, solo così (senza fanghi, in condizioni aerobiche e con spessore sottile) i cannosint possono fornire le prestazioni per cui sono stati progettati, e per i quali hai speso molti più soldi rispetto ai normali ceramici.
Per il "lavaggio", o per meglio dire pulizia, anche questo è illustrato nel secondo articolo.
Poi chi compra i cannosint e li mantiene sporchi come i vecchi ceramici, se non altro fa girare l'economia.:4:

Blade80
08-09-13, 10:11
tutto chiaro grazie tante, appena leggerò con calma il secondo articolo e se avrò qualche domanda o dubbio ti farò sapere!!