Quanto vale un concorso di bellezza

[Alfredo Scarano]

il punto è programmare......


è difficile riprodurre selvatici....vale la pena provare!...anzi bisogna

una linea perlomeno pura o che dia garanzie di qualità va creata con almeno 5 anni di lavoro selezionando i pesci ed ottenendo almeno 3 generazioni di discendenti....


la nostra passione oltre un lavoro massacrante in alcuni casi è soprattutto tanta ma tanta pasienza....


io nei miei trascorsi con gli scalari ho ottenuto degli f3 da selvatici lavorandoci 5 anni...e per ottenere dei red face degli di nota altrettanto .....il risultato è stato soddisfacente il lavoro massacrante ,,,,ma in pochi capirono che i miei erano scalari particolari...puri...linea...ed affidabilità di progenie....allora mi stancai perchè lo scalare era ed è considerato in italia un pesce facile da comunità e si vuole spendere poco per averlo....allora decisi di levarmi tutto altrimenti avrei dovuto continuare a fare la MAZZAME\'.(fritto misto riproduzioni per quantità)...


se ora posseggo dei discus voglio che loro si riproducano e che i loro figli possano godere del privilegio di essere portatori di geni che andranno rafforzati per forma disegno e colore...un turchese rosso o un turchere striato fissato puro e soprattutto cresciuto da noi varrà moltissimo in termini di immagine e considerazione oltre giustamente al nostro personale appagamento...


il lavoro paga
la dedizione paga
bisogna saper aspettare....

[IovinoGennaro]

è vero, Alfredo, bisogna avere pazienza e programmare..............io, però, sono convinto che al tuo ragionamento(peraltro da me condiviso in toto), manca un elemento essenziale: la dimensione.
Per programmare in modo efficace, bisogna crescere di dimensione; bisogna lavorare su più riproduttori, su un numero più consistente di esemplari. La dimensionalità ragionata, la crescita di un impianto, la selezione in serie (così come presentataci da Bleher): questi sono elementi imprescindibili per far crescere l\' Italian stile. Del resto, la competitività e la visibilità, possono aversi solo in questo modo. Se non si può farlo da soli, cercare di creare delle sinergie concrete, cercando di interagire ed operare a stretto contatto con persone spinte dallo stesso ideale di rivalsa e desiderio di emergere.

[rosario curcio]

Ciao Gennaro

Dov\'eri finito? La discussione sta diventando... propositiva e molto costruttiva.

Purtroppo devo contraddirti... almeno la nuova tendenza dei guru mondiali o \"maestri d\'arte\"... Wayne e Lim in cima, va nella direzione opposta non più allevamenti sterminati, ma piccoli satelliti distribuiti sul territorio controllati regolarmente.

Vere e proprie succursali del Discus, gestite da allevatori anche giovanissimi, che portanto avanti solamente una linea di sangue. Pertanto questi grandi allevatori, si ritrovano a gestire più allevamenti ma tutti funzionali allo scopo.

Come è appunto il caso di Darryl Xia, un giovane studente appena ventenne che vive in un appartamento e si occupa della linea dei Solid Red. Questi piccoli allevamenti sono costruiti direttamente da Lim e sono costituiti di vasche spoglie dotate esclusivamente di un aeratore senza filtro biologico e riscaldatore. (ved. DN di marzo 2006).

La qualità dei pesci??? ECCEZIONALE!!!

Hai il cellulare perennemente staccato...

Ciao Gennaro

[Alfredo Scarano]

esempio orientale pratico ed efficace...

ma molto vicino a casa nostra nella tanto decantata GERMANIA i più grandi allevatori hanno aloro disposizione non più di 4 - 7 vasche compresi i cubi da ripro e cito:

il dott.Fisher ,Gerth,REutmann,Plagmann,Jonasson,.....e tantissimi altri che fanno onore al loro settore in Germania.......

alla fine basta comprendere le proprie necessità e possibilità ed adeguarsi di conseguenza programmando negli anni le ripro e la propria linea

passione pasienza e dedizione.....

[rosario curcio]

Una riflessione ad integrazione del post precedente.

Potresti Gennaro (ma sono sicuro che ci hai già pensato) creare un gruppo d\'acquisto. Praticamente 4 o 5 amici allevatori LOCALI (altrimenti la relazione e l\'interscambio va a farsi friggere), che insieme decidono su quali linee di sangue puntare ed ognuno porta avanti un paio di linee.

Creare un gruppo d\'acquisto è solo per un vantaggio commerciale, nel senso che più soldi insieme rappresentano un potere d\'acquisto maggiore, che ti/vi permetterà di avere molta più scelta nella qualità.

Ovviamente dovete puntare all\'acquisto di riproduttori certi di qualità \"assoluta\" e già linee selezionate (sfrutterete almeno il lavoro di anni del selezionatore e poi in questo modo gli avannotti saranno in tutto e per tutto uguali ai genitori) e non di esemplari subadulti da crescere... questo mi sembra di capire che lo hai già fatto in passato.

Questo gruppo di amici dovrà dotarsi di un nome (società), crearsi un marchio che gli permetta di gestirne l\'aspetto commerciale e investire nel lancio del proprio nome. Una parte dei piccoli verrà venduta (soldi da reinvestire nel miglioramento dell\'impianto) ed una parte... i migliori verranno tenuti per creare più ceppi.... distribuiti fra più persone, cosi col tempo si evita di indebolire troppo il ceppo di partenza.

E\' un\'idea... Ciao

[IovinoGennaro]

Alfredo Scarano scritto:
[quote]esempio orientale pratico ed efficace...

ma molto vicino a casa nostra nella tanto decantata GERMANIA i più grandi allevatori hanno aloro disposizione non più di 4 - 7 vasche compresi i cubi da ripro e cito:



Alfrè, non è proprio come dici;
ti parlo per esperienza personale. I grandi selezionatori tedeshi, quelli, per intenderci, che si dedicano al discus non solo come passione, ma con obiettivi precisi di selezione ed ibridazione, hanno impianti molto importanti. Non per forza da 100 vasche, ma almeno da 18/20 vasche. Per lavorare su una linea di sangue precisa; per dare una propria impronta al prodotto creato, occorre una selezione ben lunga. Chi intendesse fare selezione, dovrebbe lavorare per un certo periodo di tempo su intere covate; accumulando e cernendo tutti i dischi che produce(o una grandissima parte di essi) per trarne i migliori riproduttori. E questo, non è possibile avendo 4/6 vasche. Quindi, io credo che bisogna programmare il punto di arrivo. Ovvero, a cosa si vuole arrivare col proprio impianto.




alla fine basta comprendere le proprie necessità e possibilità ed adeguarsi di conseguenza programmando negli anni le ripro e la propria linea

passione pasienza e dedizione.....[


..........ripeto, bisogna sapere dove andare.

[IovinoGennaro]

Rosario Curcio scritto:
[quote]Una riflessione ad integrazione del post precedente.

Potresti Gennaro (ma sono sicuro che ci hai già pensato) creare un gruppo d\'acquisto. Praticamente 4 o 5 amici allevatori LOCALI (altrimenti la relazione e l\'interscambio va a farsi friggere), che insieme decidono su quali linee di sangue puntare ed ognuno porta avanti un paio di linee.



..........Il problema è ben complesso è obbliga a delle riflessioni. Quando si sceglie la gente con cui condividere un progetto; bisognerebbe avere la lungimiranza adeguata, nonchè la capacità di comprendere se la propria scelta sia quella giusta. Durante il mio ultimo tour tedesco, ho acquistato dei discus insieme ad altri. Ebbene, molti di quei discus acquistati da me per il mio progetto, ora sono messi all\'asta e venduti. Addirittura, un esemplare analogo ai discus delle mie due coppie di turchesi. Allora dimmi: vale la pena farsi 4000km, andare a scegliere discus eccellenti e poi vedere i propri sforzi vanificati?Credo di no. E\' semplicemente una scelta. Non posso costringere nessuno a fare ciò che dico. Ma tant\'è.



Creare un gruppo d\'acquisto è solo per un vantaggio commerciale, nel senso che più soldi insieme rappresentano un potere d\'acquisto maggiore, che ti/vi permetterà di avere molta più scelta nella qualità.



Il problema non sono i soldi, credimi. Ma solo trovare persone che condividano uno stesso progetto.





Ovviamente dovete puntare all\'acquisto di riproduttori certi di qualità \"assoluta\" e già linee selezionate (sfrutterete almeno il lavoro di anni del selezionatore e poi in questo modo gli avannotti saranno in tutto e per tutto uguali ai genitori) e non di esemplari subadulti da crescere... questo mi sembra di capire che lo hai già fatto in passato.



Si, io credo convenga acquistare riproduttori eccezzionali e lavorare su e con quelli.



Questo gruppo di amici dovrà dotarsi di un nome (società), crearsi un marchio che gli permetta di gestirne l\'aspetto commerciale e investire nel lancio del proprio nome. Una parte dei piccoli verrà venduta (soldi da reinvestire nel miglioramento dell\'impianto) ed una parte... i migliori verranno tenuti per creare più ceppi.... distribuiti fra più persone, cosi col tempo si evita di indebolire troppo il ceppo di partenza.

E\' un\'idea...



............che io condivido in pieno. Creare un impianto con coppie selezionatissime è il mio progetto ed obiettivo. Creare un marchio, la via migliore per farsi conoscere e per far apprezzare il prodotto. E\' nei miei piani futuri. Progetto del quale getterò le basi già a settembre e che svilupperò al termine di un master in business administration a Milano. Voglio, fortemente, diventare un selezionatore ed allevatore.

[Salvatore Pescatore]

un\'idea gennaro xchè non ti apri una serra da solo e tutto al più gestisci tutto tu senza dare conto ad alcuno???? nel bene e nel male se bene sarà te ne prenderai i meriti se male (cosa che non ti auguro)sarà ti prenderai le tue responsabilità. certo non è un progetto di poco conto ma un seminterrato con una cinquantina di vasche magari in provincia di napoli non dovrebbe costarti una fortuna secondo me tutto è cominciare nel modo giusto

[IovinoGennaro]

..........non lo faccio da solo, perchè credo nel gioco di squadra. Inoltre, perchè al momento ho 1000 impegni.Queste cose,inoltre, fanno create dopo aver progettato il contorno: impianto idrico, riscaldamento centralizzato, impianto di raccolta dell\'acqua di scarto e riutilizzo della stessa; impianto elettrico ed automatizzazione degli acquari.E proprio per organizzare tutto al meglio, che sto girando tanto all\'estero.

[Salvatore Pescatore]

a parte i tuoi 1000 impegni io mi avvalerei di collaboratori autonomi già avviati ti dico così non perchè non credo nel gioco di squadra ma xchè mi dispiacerebbe se in una squadra 1 o 2 membri si montano la testa e magari ti cominciano a remare contro buttando all\'aria tutto il lavoro fatto opinione porsonale ma cose già viste poi fai tu