In alcune zone di milano l\'acqua non è affatto male, un po\' duretta ma accettabile. Tra tutti gli alimenti alla fine se uno proprio deve scegliere una sola tipologia penso che il granulare sia il più equilibrato, anche io conosco tante persone che allevano discus solo a granulato con ottimi risultati.
[B]Adam Kadmon, Bossari e Grillo sono i miei eroi [/B]:76:
Buongirono a tutti!!Da \"autore\" e neofita di discus sono meravigliato di quante belle persone ci siano in questo mondo!!Siete stati tutti dei veri signori a rispondermi..grazie e di tutti quei consigli ne farò tesoro!!e SE TROVO QUALCHE ALTRO NEOFITA COME ME LO SPEDIRò A LEGGERE QUESTO TOPIC..
buona giornata a tutti..
Michele Mosca scritto:
intendiamoci michele io non lo trovo giusto perchè un conto è vivere l\'altro è sopravvivere cmq dato che sei di milano mio cognato abita in fondo corso XXII marzo dove credo l\'acqua sia piuttosto duraIn alcune zone di milano l\'acqua non è affatto male, un po\' duretta ma accettabile. Tra tutti gli alimenti alla fine se uno proprio deve scegliere una sola tipologia penso che il granulare sia il più equilibrato, anche io conosco tante persone che allevano discus solo a granulato con ottimi risultati.
Salvatore Pescatore scritto:
Beh... tutto è relativo, in una concezione ideale dove tutto quadra alla perfezione immagino che sia meglio usare acqua prefiltrata con un impianto ma bisognerebbe anche capire di valori staimo parlando. Così parlando in generale non mi stupisce più di tanto la cosa visto che, come ho scritto, conosco più di un allevatore di indubbia esperienza che adotta questo metodo di allevamento usando acqua di rete. Se poi effettivamente questi pesci godono di ottima salute e vivono ormai da anni in quelle condizioni come dare torto a tuo cognato... parliamo di pesci d\'allevamento che magari sono abituati da generazioni ad acqua non particolarmente tenera... lo ripeto in un mondo ideale ci sarebbero tante cose da cambiare ma pesno ci possano essere dei compromessi. Ora non so se sia questo il caso, non ho visto i pesci, non conosco i valori dell\'acqua ecc...Michele Mosca scritto:
intendiamoci michele io non lo trovo giusto perchè un conto è vivere l\'altro è sopravvivere cmq dato che sei di milano mio cognato abita in fondo corso XXII marzo dove credo l\'acqua sia piuttosto duraIn alcune zone di milano l\'acqua non è affatto male, un po\' duretta ma accettabile. Tra tutti gli alimenti alla fine se uno proprio deve scegliere una sola tipologia penso che il granulare sia il più equilibrato, anche io conosco tante persone che allevano discus solo a granulato con ottimi risultati.
[B]Adam Kadmon, Bossari e Grillo sono i miei eroi [/B]:76:
Io per la mia esperienza dico questo:
I discus \'parlano\' anche se non possono farlo realmente.
E credo di avere detto tutto..
Salvatore ha introdotto un concetto filosofico che sta alla base del nostro hobby: vivere o sopravvivere?.
Per confrontare queste due verità dobbiamo necessariamente confrontarci con la natura perché essa rappresenta la vita all\'interno della quale ogni specie animale o vegetele cerca di... sopravvivere. Queste leggi sono regolate \"divinamente\" mentre nel nostro microcosmo a 5 vetri la legge siamo noi. E, nonostante la mia esperienza, tutto mi sento tranne che un giudice infallibile.
Quando si dice: caratteristiche della specie si vuole, anzi si \"vorrebbe\" indicare la direzione più corretta e naturale da seguire. Non possiamo allevare alcunché se non partiamo da questo concetto base: caratteristiche della specie. E, per quanto io posso saperne i discus stanno in acqua tenera, piuttosto acida con temperature mediamente elevate e bene ossigenate. Poi possiamo dare significati anche scientifici come: In acqua acida si tiene sotto controllo la proliferazione batterica e non si rischiano riconversioni dei nitrati in ammoniaca (deleterio per i pesci), la temperatura elevata stimola il metabolismo e anche qui inibisce lo sviluppo di alcuni parassiti (occhio ai batteri che lavorano al contrario) l\'ossigeno è fondamentale etc. etc.
Ora queste semplici norme di mantenimento possono essere facilitate se alleviamo la specie in vasche grandi con poca biomassa (pesce) e complicate se facciamo il contario. Per cui se abbiamo una vasca di 80 litri a disposizione NON BISOGNA ALLEVARE DISCUS. per i motivi sopra elecanti ma soprattutto perché il Discus è un pesce di branco e non possiamo tenerne solo due in una vasca a meno che non siano una coppia. Ma questa è un\'altra storia.
Non ci vuole una scienza per comprendere questi concetti elementari. Tutti gli animali pur di sopravvivere si abitueranno a tutte le situazioni, anche a quelle più estreme... compresi i Discus. Ma da qui a dire che i Discus stanno bene a pH 8... non è vero. Se vogliamo allevare in acqua di rubinetto l\'acqua di rete deve avere comunque caratteristiche il più vicino alla specie, perché a pH 8 e conducibilità 1000 vivono bene altri cilclidi... ma africani.
Saluti
L\'argomento si fa interessante e delicato.Sono del tutto d\'accordo con Ros:una cosa è VIVERE,ben altra SOPRAVVIVERE.Sappiamo tutti che il Discus,ma del resto qualsiasi forma di vita,ha delle capacità di adattamento,non ci piove.Ma sappiamo anche che qualsiasi forma di vita ha un suo habitat ideale che trova riscontro nella sua zona originaria.Pertanto,tanto per tornare al Discus,viene da se che questo pesce sta bene in certe condizioni.Acqua con delle caratteristiche chimiche e fisiche.Convivenza con determinate specie,incompatibilità con altre.Il fatto è che la incompatibilità in natura è sempre relativa grazie agli spazi che giocano un ruolo decisivo.In un acquario,per quanto grande,non potremmo mai associare ai Discus dei Piranha.O degli Astronotus Ocellatus.Non so se mi spiego.Che poi ci possa essere un certo margine di tolleranza e una certa elasticità nell\'impostazione dei criteri di allevamento non ci sono dubbi,ma per fare VIVERE BENE E A LUNGO un Discus dobbiamo assolutamente tenere conto di come vive in Natura.Anche se trattiamo esemplari di allevamento.Cambia forse l\'impatto con il discorso vasca/vetri/spazi,ma il resto no.
Sull\'alimentazione si dovrebbe fare un discorso a parte,non voglio andare OT.
Ovviamente Piero ho tralasciato la differenziazione WILD-IBRIDI perché credo ci vogliano migliaia d\'anni per sconvolgere la genetica di una specie. E non i 50 anni scarsi di allevamento. Pertanto credo che valgano per entrambi. Sicuramente l\'ibrido resiste meglio agli scompensi di cambiamenti repentini (in vasca perché abituato) rispetto al selvatico, così come quest\'ultimo risponde meglio alle terapie mediche (perché non abituato).
A conferma di questo,Ros,ho avuto modo di verificare una sostanziale ed evidente differenza nella efficacia dei farmaci usandoli con gli uni e con gli altri.Notevole.Ovviamente.
Sono felice di aver trovato finalmente un forum dove si parli di Allevamento, di habitat di biotopo, di Vivere e Soprevvivere; dove cioè si affronta l\'argomento con etica e passione.
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