Da un po’ pensavamo (io e mia moglie) di dismettere la vecchia stanzetta dei pesci per metterne su una nuova nella progettazione della quale riversare l’esperienza accumulata. La scintilla però non arrivava ed il fuoco della “follia” non si accendeva … fin quando, qualche tempo fa, sul web, più di un appassionato, quasi all’unisono, ha cominciato a mostrare come metteva su la sua “serra” e, tra i tanti, uno che abbiamo in grande considerazione, Ernesto (mi scuso, ma non ne conosco il cognome) cominciò a mostrare come rimodernava la sua “cantina”. Quella fu la scintilla.
Adesso che è calato un velo (peccato) su tutti quei bei progetti, tocca a me parlare di quanto stiamo combinando.
Costruirsi una stanza dove allevare pesci è sicuramente il sogno di molti e comunque un bell’argomento di discussione , ma … da dove si comincia nella progettazione? Ho potuto notare che ci sono diversi approcci che portano inevitabilmente a diversi risultati.
Provo adesso ad esprimere il nostro nei tre punti che abbiamo individuato come irrinunciabili, da cui il titolo della discussione:
1. la volevamo in casa, non in cantina, garage o tantomeno in uno stabile più o meno distante, ma proprio in casa in modo che fosse possibile godersela anche addirittura dalla cucina che in casa nostra è il luogo in cui si staziona maggiormente;
2. la volevamo tendente a costo di gestione zero. Certo non è possibile, capisco, ma perlomeno abbiamo cercato di concentrare la maggior parte dei nostri sforzi non nel mettere un PLC in più, che ammazza come vanno di moda, ma nel cercare di indirizzare principalmente le nostre risorse in questa direzione;
3. la volevamo costruita da noi, tutta e soltanto con le nostre forze. Questo per molti “operai” del web potrebbe essere naturale e semplice, ma per noi è stato, ed è, un punto assolutamente dolente: ammazza com’è difficile e soprattutto quanto tempo occorre farsi le cose da sé!
Non tecnicismi quindi, peraltro estremamente interessanti, ma tre punti semplicissimi apparentemente quasi \"umanistici\".
E partiamo, quindi, con qualche foto che esprima il più importante dei nostri sforzi per riuscire a realizzare il secondo punto:
Prima di parlare di stanza dei pesci, prima di muovere anche una sola pietra abbiamo messo su un impianto fotovoltaico da 4KW che, secondo i nostri calcoli qui da noi(da un anno ne seguiamo uno in funzione qui a Formia provincia di Latina) può produrre almeno 8000KW/anno e che, sempre secondo i nostri calcoli, dovrebbe coprire una gran parte del fabbisogno energetico della nostra struttura e permetterci di portare quasi a zero la voce che maggiormente incide sui costi di gestione. Mica male, soprattutto per la libertà che una situazione del genere ti da\' e chi ha già una serra sa benissimo a cosa mi riferisco.
Naturalmente per riuscire ad avvicinarci alla realizzazione della nostra seconda utopia, il costo di gestione tendente allo zero ci siamo mossi anche in altri ambiti, ma, per non mettere troppa carne al fuoco, partiamo da qui.
Possiamo parlarne se vi interessa ...
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