Lo stress... uccide.

[Anthor]

Una piccola considerazione: da quando allevo discus vi è un continuo alternarsi di pareri contrastanti, da un lato si vuol far passare l\'idea che in fondo il discus non è un pesce difficile dall\'altra studi come questo in oggetto farebbero spaventare chiunque abbia intenzione di allevare senza eccessivi stress e possedere una laurea in chimica ed una in ittiopatologia. Insomma un acquario come tanti altri.

Il passaggio \" a meno che non sia già malato \" potrebbe essere \" a meno che non nasca già malato \", ritengo infatti che chiunque si avvicini ai discus (salvo eccezioni) prenda un minimo di precauzioni... almeno per rispetto del denaro sborsato e comunque si impara in fretta sulla propria pelle.
Io credo invece che l\'ampiamento del mercato, la \'facilità\' di riproduzione ed altri fattori stiano portando a dei pesci che nascono già geneticamente deboli, spesso tenuti in vita con medicinali a dosi sempre maggiori. Il risultato è che sovente i nostri pesci malgrado tutte le attenzioni sono di salute cagionevole, spendiamo un patrimonio in medicinali, attrezzatura tecnica quali UV e quant\'altro... mi chiedo se questo risultato non sia voluto o quanto meno ritenuto \'positivo\' da parte di chi per commercio tratta questa \'merce\'.

Ho recentemente perso un turchese rosso, aveva più di 10 anni era una roccia, ha subito tutta la mia inesperienza ed incompetenza senza mai un problema ( a volte gli davo dei soldi e andava a comprarsi da mangiare :-)) ) credo fosse di provenienza tedesca...

In sostanza, forse, che i discus siano sani non è interesse di tuttihmy:

[IovinoGennaro]

Credo proprio tu abbia colpito nel segno!!Pienamente. Mettici, poi, che fin dall\'inizio, i più, puntano solo a limitare la quantità di soldi spesi ed il gioco è fatto.A queste condizioni, lo sbocco ideale per la stragrande parte dei rappresentanti del settore è l\' Asia.Da dove qualcuno importerà pure ottimi esemplari. Ma dove la gran parte dei dischi che sono da noi riversati e di qualità prossima allo 0.

[Alfredo Scarano]

Anthor scritto:

Io credo invece che l\'ampiamento del mercato, la \'facilità\' di riproduzione ed altri fattori stiano portando a dei pesci che nascono già geneticamente deboli, spesso tenuti in vita con medicinali a dosi sempre maggiori. Il risultato è che sovente i nostri pesci malgrado tutte le attenzioni sono di salute cagionevole, spendiamo un patrimonio in medicinali, attrezzatura tecnica quali UV e quant\'altro... mi chiedo se questo risultato non sia voluto o quanto meno ritenuto \'positivo\' da parte di chi per commercio tratta questa \'merce\'.

Ho recentemente perso un turchese rosso, aveva più di 10 anni era una roccia, ha subito tutta la mia inesperienza ed incompetenza senza mai un problema ( a volte gli davo dei soldi e andava a comprarsi da mangiare :-)) ) credo fosse di provenienza tedesca...

In sostanza, forse, che i discus siano sani non è interesse di tuttihmy:

il punto è proprio questo ....i fattori di stress che dice rosario sono fattori da tener presente sia se acquistiamo una spigola viva sia se acquistiamo un guppy........e nella fattispecie se qualcuno ahimè sborsa più di 200euro per un singolo esemplare di discus..

Di norma l\'acquisto di esemplari di discus dovrebbe prevedere da chi arrivano,,,sapere la provenienza....io personalmente ritengo che solo se sviluppiamo l\'allevamento italiano possiamo avere buone possibilità di avcere pesci sani ed adattabili ai nostri sistemi di allevamento che più e meno non si discostano dal modo di allevare della maggior parte degli europei.

Poi ci sono i pesci allevati in asia...che abituati ad cambi dell\'acqua mastodontici sono altresì abituati a bassissime cariche microbiche e sono quelli più suscettibili a risentire delle nostre condizioni di allevamento ma sono anche le varietà più gettonate ed è per questo che aziende europee ed italiane si sono impegnate per loro esportazione con le evidenti difficoltà di ambientamento ed adattabilità ai nostri sistemi di allevamento.....

Va da sè che chiunque vende o regala discus deve informare della provenienza e su come sono stati allevati e li alleva.....

Io personalmente allevo a valori alti perchè vivo in ITALIA ed in una zona dove l\'acqua di rubinetto è dura Gh 14-16 Kh 6-7 ph 7,5 uS 500-600.....chi avrà i miei discus è sicuro di avere pesci che a questi valori e con una buona carica batterica vivono e vegetano alla grande e non di meno se vengono tenuti a valori più bassi e con bassa carioca microbica.......

[rosario curcio]

Buongiorno

Ho notato in tutti i vs. interventi una propensione, legittima... allo sconfinare.

Sottolineo legittima a scanso di equivoci. E aggiungerei reale, concreta e inconfutabile. Giusto per scansarli tutti... gli equivoci.

Il confine è ovviamente determinato dall\'onestà di chi poi è tenuto a vendere dei pesci... cosiddetti sani. Non credo che un forum sia la sede più opportuna per affrontare una discussione così importante e delicata... molto istituzionale.

Molte volte è stato affrontato in molti forum. Ma l\'esito è sempre lo stesso... un buco nell\'acqua. Capire quale anello della filiera economica (acquarista-allevatore-grossista-importatore-exportatore-pescatore o allevatore) che gestisce il mercato è responsabile della salute ultima, dei nostri beneamati... non è affatto semplice. Probabilmente dovrebbero esserlo TUTTI!!!!

Additare questo o quello... in modo arbitrario non è nel mio stile e soprattutto non è nello stile di MondoDiscus.

Lo sarebbe invece per una Associazione di categoria. E qui si ritorna nel baratro... nel quale molte volte mi sono ritrovato più o meno inconsapevolmente.

Una Associazione di categoria ha l\'obbligo di promuovere campagne mirate alla tutela di ogni forma di vita nella fattispecie... il Discus.

Per evitare di spostare l\'accento e allontanarci dal tema principale \"Lo stress uccide\"... vi rimando ad una nuova discussione nella sezione nuovissima aperta allo scopo: Mondo Discussion

Grazie.

[rosario curcio]

Riprendiamo questo topic... oppure, stiamo sottovalutando lo stress?

[Maurizio Lodola]

Cerchiamo allora di affrontare l\'argomento da un altro punto di vista, cioè come lo stress incide sul benessere animale, indicato col termine tecnico \"welfare\".

Gli studi sul benessere animale, in particolare sugli animali da allevamento o di affezione, si sono sviluppati nell’ultimo quarantennio: il loro inizio si può far risalire al 1964 con la pubblicazione del saggio “Animal Machines” di R. Harrison e da allora si sono moltiplicate le ricerche sul benessere animale o “welfare”.

Cos’è il welfare?

[ol]welfare è un termine con il quale si intende sia il benessere fisico che mentale dell’animale; [/ol]
[ol]welfare è uno stato di completa salute fisica e mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente;[/ol]
[ol]welfare è la situazione di un organismo in relazione ai suoi tentativi di adattarsi all’ambiente; se un soggetto non riesce ad adattarvisi, oppure vi riesce ma sopportando costi elevati, si può ritenere che sia sotto stress e quindi il suo livello di welfare è scarso. [/ol]

[img size=499]http://www.biotrading.it/welfare.jpg[/img]

Lo stress diminuisce la produzione di sostanze che inibiscono le malattie e pertanto come prima cosa bisogna fare il possibile per individuare le origini di tale stress, poiché solamente così facendo, i problemi possono essere eliminati.

Lo stress è la causa del 95 % delle malattie dei pesci nell\'acquario (D. Untergasser - Corso di ittiopatologia presso Sera Italia).
Tra le principali cause di stress: cattura, trasporto, cattivo ambientamento (shock osmotico), sovraffollamento, curativi, alimentazione inadeguata, acqua inquinata, paura, lotte gerarchiche.

Da non sottovalutare quest\'ultime la cui presenza è spesso subdola e non particolarmente cruenta nei discus

[img size=499]http://www.biotrading.it/welfare2.jpg[/img]

[samuele]

molto interessante..

stavo valutando se ogni tanto è il caso di cedere il pesce più sottomesso di una vasca, periodicamente, per esempio ogni 6 mesi, ovviamente partendo dal presupposto che i pesci siano tanti!

in questo modo ci si accorge che, tolto il più sottomesso, gli altri stanno benissimo, come prima, per alcuni mesi; dopodiché il nuovo ultimo sottomesso, a un certo punto, comincia ad \'accusare\' un certo stress, e a manifestare a volte qualche piccolo segnale di disagio: questo pesce è a rischio, di sviluppare qualche patologia nei successivi mesi.
così io ogni 6 mesi cedo il più debole, quando ho la vasca sovraffollata con discus in crescita. invece credo che negli adulti tutto ciò sia meno importante perché non devono consumare molte energie per crescere, ecc.. se un discus ormai si è ben \'fatto\', è adulto, forte, robusto, ben tenuto, e .. selezionato.. non credo che avrà molti problemi se ci sono alcuni \'capi\' sopra di lui, purché in una vasca grande con possibilità di formare territori per ogni pesce.
e poi è pur vero, che tutti gli animali sono programmati anche per svolgere, da semiadulti e adulti, un\'attività senza la quale sono a rischio di ammalarsi: l\'attività sessuale.. quindi forse bisognerebbe anche dare questa possibilità ai pesci adulti, non dico di allevare decine o centinaia di piccoli, ma almeno di deporre e fecondare, saltuariamente, nel loro terrritorio.. non ci sono suore e frati tra gli animali, e l\'acquario non è un convento

sia l\'eccessivo sfruttamento dell\'attività sessuale di una coppia, a fini riproduttivi dell\'allevatore, sia il rendere impossibile per dei pesci questa attività per tutta la loro vita, credo possano essere variabili che portano stress.. per esempio una vasca popolata da soli maschi di discus, magari 8 splendidi esemplari di varietà stupenda/e e ricercata, con forma, dimensioni, livrea meravigliose.. però tutti maschi, non dico per qualche mese, ma dalla maturità sessuale, per anni.. non potrebbe alla fine essere un errore?

[rosario curcio]

Ottimo Maurizio...

sono fuori per lavoro ho visto solo ora... il tuo intervento!

Ciao e grazie.

[rosario curcio]

Questo topic è la cosa più attuale che si possa leggere in fatto di allevamento di pesci in generale non solo di discus.

Continuo a leggere messaggi pieni di buona volontà da parte di molti neofiti alle prese con i primi problemi. Ma nessuno davvero si prende la briga di documentarsi un pochino prima.

I pesci devono essere inseriti in un ambiente precostituito per cui la cosa più importante prima ancora dei pesci è l\'ambiente.

L\'ambiente deve essere più vicino possibile alle esigenze della specie. Considerate prima che tipo di pesci volete allevare e non in corso d\'opera perché dopo si arreca stress e basta.

L\'ambiente deve essere sano e soprattutto maturo. Maturo vuol dire stabile. Quando l\'acqua ha valori stabili a quel punto l\'ambiente è maturo... per ricevere ospiti.

saluti

[Giorgio Musino]

Molto molto chiaro ed esplicativo, hai fatto bene a ripescarlo.
Tempo fa si parlava degli articoli più letti..., questo 3d andrebbe letto prima di comprarsi una vasca.