Se non si impara la pazienza e la dedizione nonchè l'amore in questo hobby veramente non so quali e quante cose ci possano essere che ti mettono a prova su questi temi così tanto come qua... poi i campi di insegnamento sono ovunque.. ma qua l'unico modo per proseguire serenamente e con soddisfazione sei tra virgolette "costretto" a capire e a trovare quella giusta armonia che può arrivare solo con pazienza amore e dedizione
Comunque complimenti per la/le sconigliolate di questi bellissimi L134.. vuol dire che hanno trovato l'ambiente giusto.. mi piacerebbe averne qualcuno perchè sono bellissimi!!
E' possibile avere una descrizione della riproduzione e della cura delle uova? La tana è un riparo o la scavano nella sabbia?
Poi è possibile una breve spiegazione del perché si usa la sigla L...seguita da un numero?
Tanti complimenti,di fronte a delle nascite c'è sempre tanta emozione.
Si usa la sigla L ( sta per loricaridae) per codificare una specie catturata in un particolare corso d'acqua non ancora catalogato , poi solo in alcuni casi il codice Lx diventa una varietà ben precisa e si continua ad utilizzare questa nomenclatura per identificarli
Eh eh.. stessa domanda di @A & E l'avevo fatta io... qua cara Anna ne esce sempre una nuova ogni giorno... e forse anche più di una...
Che L stesse per loricaridi lo avevo immaginato,mi chiedevo perché il numero e il nome. Se ho ben capito in un primo momento viene assegnato un numero che poi accompagna il nome quando la specie è stata catalogata. In mancanza di catalogazione resta solo il numero.
Per comodità il numero è quello che si cita normalmente perché identifica facilmente tutti i pesci.Ne deduco che si siano un sacco di specie.
Grazie
grazie per i complimenti , detto da chi vede acquari da prima che io nascessi fa sempre piacere , ho aspettato a scrivere qualcosa sulla loro riproduzione in quanto volevo scrivere qualcosa di mio pugno osservando i pesci nella mia vasca , sono pesci che si riproducono in piccole tane di terracotta , in natura troveranno penso spazio tra le rocce o luoghi ben riparati , le tane variano in base alla specie , per loro sto usando delle tane in terracotta con una sola bocca d entrata di diametro 2,5 3 cm , quando gli esemplari son pronti , nella mia vasca ho visto il maschio che spingeva in tana una femmina , l ha tenuta li x 2 giorni e la notte del 2o giorno ha deposto , depo questo il maschio rimane a protezione delle uova , e cura i piccoli sino a quando non son pronti x nuotare libero. in genere ho visto che la femmina depone tra le 15 e le 20 uova x volta...uova molto grandi credo suoi 3 mm o piu di diametro.
grande... non ti nego che mi stai facendo venire la voglia di allestire un cubo per loro.. qui a Napoli è facile reperirli di allevamento... per il mangime dici che il granulato va bene ? mi scoccia dover avere troppi mangimi sparsi per casa :P
mustang un cubo magari non è l ideale , non ti servon 45 50 cm di altezza , mentre ti servirebbe una base un po piu ampia...io uso al 80 % granulato della bayer ,il restante lo integro con tetra discus che ho , pastiglie e pastiglie vegetali, artemie e stop , ma cmq principalmente granulato che gradiscono molto , tanto da stanarli al tramonto , nel napoletano ho visto che vengon riprodotti , il mio consiglio è quello di partire con un piccolo gruppo da 4 - 5 esemplari in su . magari per piu pezzi riesci a strappare anche un buon prezzo
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