Originariamente Scritto da
fabio scarpa
Per il rosso come detto uso l'alga Haematococcus pluvialis, che è un'alga che stressata volontariamente dall'uomo tramite una forte illuminazione in pieno sole, produce il pigmento rosso che la protegge dal sole, in parole povere si abbronza.
Bisogna calcolare una concentrazione di 50ppm per non avere possibili problemi, tra i principali la colorazione delle pinne e degli occhi inteso come iride, non della retina come la cantaxantina che invece è un carotenoide artificiale e viene molto usato per....... colorare i canarini.
Per il blu è la cosa più semplice, bastano le ficocianine ricavate da alghe come la Spirulina, la Chlorella o la Klamath, la prima è la più comune quindi viene usata preferenzialmente.
Oltre tutto contiene una notevole quantità di proteine, molti sali minerali, vitamine, grassi monoinsaturi ed aminoacidi, è un alimento completo e non si corre il rischio di sovradosare.
Arriviamo al giallo, servono i carotenoidi come le xantofille, la più facile da reperire è la zeaxantina che personalmente ricavo dai tageti gialli, comuni fiori estivi di un giallo intenso che sono molto belli, chiaramente non uso antiparassitari, strappo i petali e per ricavare la zeaxantina li metto a bagno all'ombra in qualche ml di alcool etilico bianco per dolci al 95% (mai quello denaturato), travaso quei 3÷4 ml di alcool giallo intenso in un piccolo contenitore e man mano che ne faccio lo aggiungo sopra, l'alcool evapora completamente e rimane la zeaxantina pura.
Volendo la zeaxantina si può ricavarla anche dalla comunissima polenta gialla, sempre per estrazione con alcool bianco al 95% come solvente.
Saltuariamente metto nel mortaio un pò di astax e/o di zeaxantina calcolando le 50ppm cadauna, dopo le prime volte ammetto che faccio ad occhio, per fare assorbire al mangime uso la depressione:
http://www.mondodiscus.com/discus/al...ne-discus.html
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