come conoscere le varietà

[A & E]

Ragazzi a fine 1990 o 91/92,non posso ora controllare,mi è capitato di ospitare nel mio acquario una coppia definita pigeon gialli occhio di piccione,volete dire che si trattava dei mitici pesci che avete citato?.
Era stata importata per partecipare ad una esposizione in una fiera del settore. All'arrivo in fiera era stata alloggiata in acqua di rubinetto,ma quel che è peggio alle 7 di sera veniva staccata la corrente per motivi di sicurezza,e le povere bestie rimanevano senza riscaldamento e senza filtraggio.
Alla fine dell'esposizione la coppia era stata ritirata nel negozio del nostro fornitore in pessime condizioni. Non mangiava più ,era smagrita e pesta per le gran botte che si davano. Dopo un po'ci venne chiesto di provare a portarla a casa e vedere se fossimo riusciti a salvarla,sembrava ormai spacciata.
Con le debite cure si riprese e dopo un po' di mesi fummo in grado di riportarla al negozio dove fu subito venduta. Costava la bellezza di
£.2.000000. Dubito che fosse veramente una coppia, e si trattava di pesci dal carattere veramente difficile.
Sarebbe bello sapere di aver salvato pesci mitici.

Ho visto i pesci del link,certo le varietà ora sono infinite e stupende,mi auguro però che oltre alla bellezza ci si ricordi di avere nelle mani degli animali e non dei soprammobili.

[antonio ciani]

si nel 1990 ci fu il primo approccio casuale con la varietà pigeon blood, come ho scritto in precedenza

[maurizio bartalucci]

Ragazzi a fine 1990 o 91/92,non posso ora controllare,mi è capitato di ospitare nel mio acquario una coppia definita pigeon gialli occhio di piccione,volete dire che si trattava dei mitici pesci che avete citato?.
Era stata importata per partecipare ad una esposizione in una fiera del settore. All'arrivo in fiera era stata alloggiata in acqua di rubinetto,ma quel che è peggio alle 7 di sera veniva staccata la corrente per motivi di sicurezza,e le povere bestie rimanevano senza riscaldamento e senza filtraggio.
Alla fine dell'esposizione la coppia era stata ritirata nel negozio del nostro fornitore in pessime condizioni. Non mangiava più ,era smagrita e pesta per le gran botte che si davano. Dopo un po'ci venne chiesto di provare a portarla a casa e vedere se fossimo riusciti a salvarla,sembrava ormai spacciata.
Con le debite cure si riprese e dopo un po' di mesi fummo in grado di riportarla al negozio dove fu subito venduta. Costava la bellezza di
£.2.000000. Dubito che fosse veramente una coppia, e si trattava di pesci dal carattere veramente difficile.
Sarebbe bello sapere di aver salvato pesci mitici.

Ho visto i pesci del link,certo le varietà ora sono infinite e stupende,mi auguro però che oltre alla bellezza ci si ricordi di avere nelle mani degli animali e non dei soprammobili.

Ecco... a me sembra che spesso si parli di soprammobili... in ogni essere vivente c'è un'anima, pesci compresi..

[Gennaro Nuzzo]

Parlare di varietà........ sembra argomento semplice, ma da quello che ho visto, in tanti anni, ostico per molti. Certo a me risulta semplice perchè, alla fine questo faccio, ma capire veramente cos'è una varietà, è più complesso di quello che sembra. Capire significa riconoscerla, anche senza saperne il nome. Non sempre possibile, perchè ci sono selezioni complesse, il cui risultato è dato dalla somma di più varietà che alla fine si mascherano.
Ma prima di arrivare a ciò, è necessario imparare le fondamenta.

Il primo errore che tutti commettono, è quello di riconoscere il discus, partendo dal colore/disegno.
Non è cosi, è come se si vuole capire una persona di che nazionalità è guardando i vestiti. Bisogna vedere il colore di base, cioè la razza. Se è un bianco, se è un nero, un asiatico, un autraliano etcc...
Capito questo si ottiene la prima distinzione fondamentale, poi il colore/disegno, che corrisponde ad abbigliamento, colore capelli o forma degli occhi, ci farà capire altro.
Esempio pratico questo pigeon:

[Gennaro Nuzzo]

io non lo riconosco come pigeon dal disegno, ma dal fatto che il colore di base, il colore del corpo, è arancio, tipico dei pigeon. Poi che porti la maglietta checkerbord, o tutta blu o tutta rossa, sempre pigeon resta.

Se la maglietta è come questa (anche se non completa), sarà definito "Pigeon blood checkerboard". Ovviamente è necessaria memoria, per ricordare che un disegno cosi si definisce checkerboard anzichè red map oppure stripped red.

Il tutto non è cosi semplice e finisce qui, ma un passo alla volta per capirci qualcosa

[A & E]

Estremamente interessante,se puoi continuare le lezioni,almeno a sommi capi penso che siano in tanti ad apprezzare.Ho visto che anche la forma del corpo e delle pinne sono differenti.C'è da perdere la testa per un neofita.

[daniel bressan]

Ho visto che anche la forma del corpo e delle pinne sono differenti.C'è da perdere la testa per un neofita.

la forma delle pinne???

[maurizio bartalucci]

Io apprezzo molto @Gennaro Nuzzo questo tipo di modalità di riconoscimento... concordo con @A & E che si fosse la possibilità da parte tua di mandare avanti le lezioni sarebbe molto interessante... così si impara molto bene ad orientarsi e successivamente a riconoscere..

[matteo d.]

@Gennaro Nuzzo ti fa onore condividere con noi tutti semplici appassionati le tue conoscenze.
In questo ambiante sono poche le persone che sanno, e ancora meno quelle che condividono questo sapere!

D'altronde serve anche a noi comuni mortali, per valutare la qualità di un pesce, apprezzare il lavoro che c'è dietro e comprendere i meccanismi.
Se tutti gli amatori avessero accesso a queste informazioni, non ci sarebbero più pesci giovani agli ormoni o altro perché uno capisce che certi pesci hanno bisogno di 1 anno per mettere su tutti colore e quindi questo rt di 5 cm puzza...

[A & E]

Daniel se guardi bene nel link da scaricare ti accorgi che ci sono pinne con arrotondamenti e attaccature diverse,e alcune terminano con il baffo che nei ciclidi capita più facilmente nel maschio. Credo che oltre al colore anche la curvatura delle pinne distingua le provenienze.
Io non essendomi più interessata per anni sono completamente all'oscuro, ma devo dire che di impatto i famosi stendker mi sono apparsi proprio crucchi come armonia.Poi magari è solo l'immagine.
Sicuramente Gennaro Nuzzo può dire il giusto.