cuore di bue: facciamo chiarezza

[lucaspaltro]

Spesso leggo che il cuore di bue non andrebbe somministrato ai discus per ovvie ragioni.
Problemi di fegato e la mancanza di tale alimento in natura.
Vi è da dire che, però, anche in natura i discus non ricevono il granulato tetra.
Ma questo è irrilevante.
Rilevante, invece, a mio parere sono gli studi scientifici sul punto.
Personalmente non ho trovato nulla, o meglio, non ho trovato nulla che non andasse oltre valutazioni del tutto personali.
Difatti uno studio scientifico, per essere tale, dovrebbe osservare migliaia e migliaia di pesci in numerosi anni, anni ed anni ancora. Solo allora sarebbe uno studio scientifico. Osservare poche decine di pesci, o anche centinaia, per un periodo limitato è una valutazione personale opinabile, come tale insignificante sotto un'aspetto scientifico.
Poi ci dovrebbero dire la provenienza dei pesci, valori di allevamento etc....
Inoltre ci dovrebbero dire il pastone al cuore di bue utilizzato, non essendo tutti uguali ed, anzi, con differenze sostanziali (una cosa è somministrare, ad es.,quello della SV o quello "casalingo", altra cosa è utilizzare il pastone Stenker).
Pur avendo una mia opinione, che come tale è e rimane soggettiva, volevo conoscere, per un mio approfondimento personale, quali siano gli studi scientifici sul punto che rivestano i requisiti sopra rappresentati.

[francesco965]

ciao Luca
tempo addietro ebbi modo di vedere su you tube una conferenza in cui i relatori affermavano che il pastone al cuore di bue era ormai passato in cavalleria presso molti allevatori , per le ragioni a cui hai già accennato .
magari se la cerchi e sei fortunato la trovi

[fabio scarpa]

E si che mi sembrava che anche te non fossi un amante del pastone a base di cuore, leggi o rileggi qua:

http://www.mondodiscus.com/forum/threads/82-CUORE-MATTO!!!!

http://www.mondodiscus.com/forum/thr...-pastone/page2

http://www.mondodiscus.com/forum/thr...=carmelo+arico

http://youtu.be/8v_QfweIqfE

[lucaspaltro]

E si che mi sembrava che anche te non fossi un amante del pastone a base di cuore, leggi o rileggi qua:

http://www.mondodiscus.com/forum/threads/82-CUORE-MATTO!!!!

http://www.mondodiscus.com/forum/thr...-pastone/page2

http://www.mondodiscus.com/forum/thr...=carmelo+arico

http://youtu.be/8v_QfweIqfE

Fabio, è vero non sono un amante del pastone. Lo somministro saltuariamente. Ma mi piaceva approfondire l'argomento, altrimenti si parla sempre delle stesse cose. Avevo già letto gli articoli da te postati. Purtroppo conosco ormai tutti i post da tre anni a questa parte.
Allora sembrerebbe che il problema sia un alto contenuto proteico e il grasso che se non assimilato si deposita nel fegato.
Il contenuto proteico mi sembra un problema relativo. Ossia varia in funzione dell'età del pesce. Se giovane ha bisogno di molte proteine, in età avanzata no, serve solo un mantenimento.
Poi il tipo di pastone. Ad esempio quello Stendker (a parte la qualità del prodotto, i cui motivi non sto ad elencare) viene sottoposto a dei trattamenti mirati proprio per ridurre la percentuale di grasso onde evitare l'affaticamento degli organi digestivi.
Per questo Stendker somministra solo pastone ed i suoi discus non hanno alcun problema. Anzi allevando migliaia di discus l'anno, mi sembra che questa possa essere una base scientifica autorevole (naturalmente con il pastone Stendker).
Per questo facevo distinzione tra pastone e pastone.
Poi mi chiedevo, su quali basi sono state fatte queste considerazioni?
Anni di studio, migliaia di discus osservati?
Poi non si capisce neanche quale dovrebbe essere l'alimentazione corretta del discus. Fonti autorevoli, tutte attendibili, riferiscono che il discus sia carnivoro, altre che sia vegetariano e altre che sia onnivoro. Ciò tenendo presente che, però, l'alimentazione varia in funzione del periodo dell'anno (piena o secca).
Naturalmente la discussione è stata da me aperta proprio per cercare di conoscere le ragioni e gli studi effettuati in materia, al fine di poter comprendere meglio l'argomento.
Purtroppo come avete potuto capire sono fissato per l'alimentazione (naturalmente degli animali, perché io mangio sempre e solo schifezze). Ma purtroppo mi interessa e mi dovete sopportare.
Grazie delle risposte.

[Alessio ASR]

Topic interessante e molto utile
....io per esempio do un cubetto di cuore di bue stendker 2 volte alla settimana....io credo che i discus siano onnivori, se non addirittura carnivori, oltre a mangiare molto voracemente il cuore di bue, io vedo che i miei discus, cercano spesso di mangiarsi la neritina e l'ampullaria che ho in vasca...

inviato dal mio note 3

[luigi del favero]

Ciao Luca,
mannaggia a me che non conservo nulla avevo trovato un interessante articolo sullo studio anatomico del discus in diverse fasi di vita e sviluppo..Analizzando l'anatomia dell'intestino del discus si arriviava alla conclusione, che al tempo mi convinceva, che si possa genericamente definire il discus come detritivoro ma che nelle diverse fasi di crescita il suo intestino passi ad essere più vegetariano(con la crescita si riscontrava un'allungamento del tratto intestinale tipico degli "erbivori"..) Da lì le varie affermazioni tutte valide se contestualizzate, sul fatto che il discus possa essere considerato alternativamente prettamente vegetariano o carnivo o genericamente detritivoro. Ciò detto (e mi impegno a trovare sto benedetto articolo... ) rimane quindi a mio avviso soggettivo e personale l'utilizzo del pastone o meno... Posso stare ore a scriverti i perchè che tanto già sai, aggiungo solo le mie personali conclusioni...Più che dal punto di vista prettamente organico del pastone che somministriamo valuto l'impatto e il potenziale effetto sulla popolazione e sull'acquario che la ospita. E' indiscutibile che un assidua alimentazione a base di pastone innalzi di molto la presenza di inquinanti e stressi conseguentemente l'equilibrio della vasca, in più le potenziali patologie che esso può veicolare rendono (sempre ovviamente a mio avviso) poco conveniente l'uso di pastone che indiscutibilmente però ha riflessi più che positivi sul range di crescita della popolazione. Ricorderai il disastro della mia serra e il responsabile (nel mio caso) era stato proprio il pastone...... Chiedendo poi a negozianti e vari allevatori utilizzatori o meno di pastone mi parlavano tutti di sporadiche patologie simili alla mia..Che ovviamente per un allevatore su larga scala possono definirsi trascurabili..Nel mio piccolo caso di "amatore allevatoriale" ovviamente no....
Da utilizzatore convinto in fase di svezzamento e prima crescita mi sono quindi "convertito", il rischio potenziale non vale il risultato...Si ottengono le stesse crescite (e se vuoi più armoniche..) in più tempo con un buon set di granulati... Meno inquinanti e meno potenzialmente richiosi...Ovviamente rimane un soggettivissimo punto di vista...Ma ti faccio risparmiare tempo...se cerchi studi rigorosi e scientifici...Lascia perdere l'ornamentale e riferisciti per quanto compatibili, agli studi sull'acquacultura ..Lì trovi parecchio (per ovvi motivi economici...) anche sull'utilizzo di farine di origine animale piuttosto che varie seprimentazioni...... Che nel mio caso mi hanno convinto di quanto qui ti ho riportato.... Poi è sempre un piacere chiacchericicare su tutto!

A presto!

[michele mosca]

Secondo me l'esempio di Stendker è abbastanza illuminante, sono pesci che conosco da molto tempo e potuto visionare a centinaia avendoli trattati per alcuni anni già dal 1990, in rapporto al numero di soggetti sfornati quelli realmente grossi, armoniosi, con carattere "vispo" ne ho visti davvero pochissimi. Fino a pochi anni fa poi gli adulti avevano spesso problemi intestinali e abituarli ad altro cibo che non fosse il loro pastone non era semplice. Per un appassionato penso che sia preferibile una crescita armoniosa nei giusti tempi che bruciare le tappe, spesso con risultati non soddisfacenti dal punto di vista delle proporzioni.

[lucaspaltro]

Grazie a tutti per le risposte. @luigi del favero perché pensi che sia stato il pastone e non il secco a darti quei problemi? Non ricordo, che era salmonellosi? Se è così, per me è più probabile che sia stato il secco.

[lucaspaltro]

Secondo me l'esempio di Stendker è abbastanza illuminante, sono pesci che conosco da molto tempo e potuto visionare a centinaia avendoli trattati per alcuni anni già dal 1990, in rapporto al numero di soggetti sfornati quelli realmente grossi, armoniosi, con carattere "vispo" ne ho visti davvero pochissimi. Fino a pochi anni fa poi gli adulti avevano spesso problemi intestinali e abituarli ad altro cibo che non fosse il loro pastone non era semplice. Per un appassionato penso che sia preferibile una crescita armoniosa nei giusti tempi che bruciare le tappe, spesso con risultati non soddisfacenti dal punto di vista delle proporzioni.

Quindi Michele la percentuale di problemi intestinali degli Stendker era alta?

[fabio scarpa]

Naturalmente la discussione è stata da me aperta proprio per cercare di conoscere le ragioni e gli studi effettuati in materia, al fine di poter comprendere meglio l'argomento.
Purtroppo come avete potuto capire sono fissato per l'alimentazione (naturalmente degli animali, perché io mangio sempre e solo schifezze). Ma purtroppo mi interessa e mi dovete sopportare.

Figurati, è sempre un piacere, pensavo che il tedesco avesse fatto un altra vittima (Alzheimer ).
Come giustamente dici in natura non trovano nemmeno il granulato tetra o altra marca che sia, trasporta la cosa per i cani, nemmeno loro in natura trovano i crocchi, se li alimenti con sola carne cosa succede? E il cane deriva direttamente dal lupo che non è un animale che mangia tanti vegetali in natura (lo so che con i vari incroci si arriva dal Chihuahua al San Bernardo.....).
Avevo sentito prima del NaQ che ci sarebbe stata una relazione sull'alimentazione e in cuor mio speravo che finalmente qualche produttore importante si decidesse di fare un mangime come dovrebbe essere fatto, la cosa è semplice, molto semplice, basta farlo a base di insetti dato che il 75% circa dell'alimentazione deriva da loro.
Eppure nessun mangime contiene insetti, solo quelli per le tartarughe li contengono ma non sono utilizzabili per i pesci dato che è rimasto solo lo scorzo chitinoso ed il resto è andato perso, d'altronde le povere tartarughe sembra che non abbiamo problemi se mangiano secco e non liofilizzato.
Magari mi sono perso qualcosa, qualcuno conosce qualche mangime a base di insetti?