Le proteine nei pesci per poter funzionare hanno bisogno di un pH superiore a 6.6 , se si abbassa tale livello il pesce inizia a degradare le sue riserve senza il rimpiazzo col risultato che il fegato subisce danni più o meno irreversibili...i muscoli non funzionano bene...
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Perché nei pesci le proteine hanno bisogno di un ph così alto?Originariamente Scritto da lucaspaltro
Essendo pesci onnivori hanno una digestione molto veloce rispetto per esempio ad un carassius auratus la cui digestione è molto lenta...
In tempi precisi non so dirti però per esempio un pesce compresso in senso latero-laterale e adulto dopo circa 6 ore ha necessità di inserire altro nello stomaco, ( rispetto agli avannotti che dopo qualche ora hanno già bisogno di mangiare e il muco dei discus assume proprio questa funzione..) che è l'unico ambiente che è molto acido dovuto alla secrezione di acido cloridrico e ha pH circa 3-4. Lo stomaco secerne anche diversi enzimi digestivi, il principale dei quali è la pepsina che lavora solo a quel pH e grazie anche alla secrezione di HCl.
Se il pH si limitasse ad essere solo 3 o 4 il pesce vivrebbe costantemente con all'interno acido cloridrico e pepsina, ragion per cui le cellule bilanciano il tutto raggiungendo un pH superiore e far lavorare altri enzimi.
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Quindi il ph dello stomaco del discus varia da 3 a 4. Non potrebbe essere ancora un po' più acido?
Il problema è tutto qui.
Il discus ingerisce carne, in particolare pesce, che come tu sai contiene acido urico in percentuale maggiore rispetto a tutta l'altra carne. E' naturale che per avviare la digestione i cibi proteici devono essere trasformati in aminoacidi, e questo è dovuto alla presenza più o meno concentrata dell'acido cloridrico.
Come hai detto a questo punto il succo gastrico attiva un enzima (pepsinogeno) trasformandolo in pepsina e secreta HCI.
Tutto in ambiente acidissimo.
Ma noi con i mangimi specifici diamo anche i carboidrati. I carboidrati non hanno necessità di ambiente cosi acido, perché entra in gioco l'enzima ptialina, che funziona meglio in ambiente alcalino.
Quindi somministrando insieme carne e cereali non si attiva la ptialina, rendendo quasi impossibile la digestione dei cereali. Non solo, ma risulta compromessa anche l'assimilazione delle proteine, in quanto non giungono nell'intestino preparate, producendo sostanze tossiche.
Questo farebbe supporre, a mio avviso, che il discus sia carnivoro.
Non si attivano (o non li ha proprio) gli enzimi digestivi per degradare gli amidi, il discus non magia cereali.
Ultima modifica di lucaspaltro; 07-07-15 alle 13:27
Comunque ho scritto alla casa produttrice delle crocchette vediamo se risponde che sono idonee ai discus.....
Mi intrometto solamente per commentare questa frase...
Nel mondo è pieno di "scienziati titolatissimi" che affermano tante cose stupide.
Io conosco in parte il mondo farmaceutico,e lasciamo stare come si comportano medici/farmacisti/case farmaceutiche.
Altro esempio: la crisi finanziaria del 2008 non era stata predetta da nessuna agenzia di rating (pienissima di analisti e statisti), eppure sono fallite banche multinazionali.
Morale della favola il titolo di studio non sempre corrisponde con qualità del prodotto/informazione.
Tra tutti i post mi è sfuggito quali possono essere le tue argomentazioni in merito, ne ho recepite due:
1: dato che una cosa è specificatamente fatta da gente che sa, DEVE essere buona;
2: la grande distribuzione è affidabile.
Mi dispiace deluderti ma non sempre è così:
1: non sto ad elencarti tutto quello che mi viene in mente acquariologicamente parlando, un paio di cose appositamente studiate da gente che sa e che non funzionano sono i batteri nitrificanti in confezione da mezzo litro, alcuni test liquidi, tutti i test in strisce, parecchi neon per acquariologia;
2: è proprio la grande distribuzione che vende i crocchi per cani e gatti fatti con scarti di ossa ed altro che induce gravi problemi agli animali che li mangiano, ma anche questi sono fatti da gente che sa, e sono pure studiati appositamente per loro da gente che fa quello per mestiere.
O argomenti quello che dici, magari poco ma devi portare uno straccio di motivazione, e finora oltre a dire che lavori con un team di fama mondiale di argomentazioni non ne ho lette, è troppo facile criticare senza fornire uno straccio di argomentazione seria.
Comunque è un onore per tutti noi sapere che in Italia c'è un gruppo come il tuo a livello mondiale, speriamo che oltre che ridere insegnino agli altri veterinari che è una "truffa" fare spendere soldi al padrone di un gatto avvelenato con glicole etilenico per curarlo con flebo, dato che tale avvelenamento è irreversibile, e io pago, o degli apprendisti veterinari che danno antibiotici intramuscolo per qualsiasi cosa, compresa per una dermatite da acari, e io pago quando bastano delle gocce, poi però mi sento preso in giro e perdo un attimino di fiducia, anche loro sono gente che sa perchè ha studiato e che fa quello per mestiere.
Anche delle grosse ditte primarie per acquariologia ci vendono mangimi per acquacoltura da 30÷110 euri/quintale, le mettono nelle belle confezioni e ce le rivendono 100 volte tanto, mi sembra troppo e per questo si stava cercando altro, in sostanza se esiste dell'altro, o che costa il giusto, o che rispecchia quello che i pesci mangiano in natura, perchè no?
Questo potrtebbe essere interessante.
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
La discussione era nata da questo, il discus in natura non si nutre di carboidrati, li trova in bassa quantità nei vegetali che assume, mentre i mangimi "dedicati" ne hanno parecchi, sappiamo che è anche colpa nostra perchè facciamo a gara per chi c'è l'ha più grosso (il discus, non pensate male) e lo vogliamo da 16÷18cm dopo 12 mesi, cosa che in natura non avviene.
Ci sono dei grafici che indficano che se a 12 mesi misura 14cm è in ritardo di crescita, quindi giù di pastone a base cuore e carboidrati.
Tra l'altro come diceva Carmine i granulati di Tan sono a base cuore, ho chiesto se per caso fossero stati sgrassati con uno strippaggio in corrente di vapore caldo o con solvente, mi è stato risposto che vengono sgrassati stechiometricamente, ma il come è un segreto, nutro qualche riserva.
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Scusa lamia domanda ma cosa c'entra le case farmaceutica e la crisi finanziaria con le crocchette per cani possiamo allora parlare della Grecia .... certo anche vero che quando stiamo male andiamo dai santoni e no dai dottori che hanno studiato meglio un esorcismo che cure mediche o alimentazione corretta...
La motivazione la dovete dare voi perché date crocchette per cani a dei pesci e se la casa produttrice risponde che non sono idonee ad alimentare pesci ci sono altre sedi dove difendersi per dimostrare il contrario certo non un forum.
Poi volevo chiederti ma queste crocchette così miracolose non fanno parte della grande distribuzione visto che si vendono in un banalissimo negozi per animali o le fanno appositamente per voi sanissime e ottime per tutti gli esseri viventi.
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