Correlazione sump con ossidazione ferro.

[luigi66]

Bravo Claudio, il fertilizzante è proprio quello, un paio di anni fa mi ero fatto spedire una tanica da 5 litri, la sto finendo ma è ancora utilizzabile senza problemi, in vasche con vegetazione non spinta come spiegato prima dato che il chelante è EDTA.
Mi ricordo che il presso era 9 euri al litro, e quando mai ha un costo simile.

Per la sump è corretto, con un ferro chelato l'effetto precipitante non è deleterio, sempre partendo dal chelante più forte, cioè l'EDTA.
Per il ferro precipitato invece non è così, partendo dall'idrossido di ferro precipitato le piante non lo utilizzano, è possibile solo una piccolissima parte in base alla sua solubilità che è davvero irrisoria, per questo si usano i chelanti anche nelle pastiglie da fondo.

Quindi Fabio alla fine in un ambiente ossidante come la sump cioè [ricco cioè di ossigeno], il ferro non chelato e si più rapidamente assorbito dalle piante ma tenderebbe con estrema rapidità a formare composti insolubili che si depositerebbero nel fondo dell’acquario,giusto?
Mentre un ferro chelato con l’EDTA renderebbe il ferro un composto solubile che circolerebbe ripetutamente nell’acqua del nostro acquario portandolo a contatto con le piante giusto?
Grazie

[fabio scarpa]

Esatto, il ferro non chelato al pH di un acquario precipita in pochissimo tempo e diventa praticamente inutilizzabile dalle piante.
Il ferro chelato con EDTA rimane stabile parecchio tempo, rimane stabile per meno tempo invece il ferro gluconato.
Ma di chelanti ce ne sono molti altri, solo che va valutata la tossicità e la capacità chelante.