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Discussione: Trattamenti farmacologici ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

  1. #11
    Junior Member L'avatar di mariocx7
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    OCTOZIN

    Questo è un altro utilissimo ed efficacissimo rimedio x la malattia del buco ictyo protozoi flagellati ed anche altre problematiche.
    Fa bene a tutti i pesci x i ciclidi si usa doppia dose e in casi gravi anche tripla non danneggia ne filtri ne piante. Poco conosciuto e non disponibile in Italia come il 90%dei medicinali x pesci purtroppo ma vi assicuro che è un toccasana...
    Alcuni lo fanno 2 volte l'anno a scopo preventivo.. Io però sono un po' contrario a questo tipo di uso.
    Il principio attivo dell'Octozin è il dimetridazolo 0.085 gr per grammi di prodotto

  2. Questo utente ringrazia mariocx7 per questo intervento utile

    valpredina (13-04-18)

  3. #12
    Senior Member L'avatar di Alessandro72
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    Sta prendendo la giusta direzione questa discussione. Poi concordo il vademecum va usato calandosi nella realtà (vasca) di ognuno. E puntando sulla prevenzione


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  4. #13
    forum administrator L'avatar di fabio scarpa
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    ACRIFLAVINA

    Si usa contro l'opacità della pelle, la corrosione delle pinna, la disinfettazione delle ferite. La soluzione base si prepara sciogliendo 1g di medicinale per un litro di acqua e si usano 3÷5 ml di soluzione base per litro di acqua, spegnere la luce e mantenere il pH>6.8, non acido comunque.

    Sarebbe meglio effettuare il trattamento in un recipiente separato per 3÷4 giorni.
    I batteri del filtro vengono danneggiati, se possibile fare girare il filtro in un volume di acqua 20 volte superiore.
    Questo principio attivo si trova in diversi medicinali commerciali tra cui Baktowert della Sera e Fauna-Mor della Aquarium Munster.
    La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.

  5. #14
    forum administrator L'avatar di fabio scarpa
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    SOLFATO DI RAME

    Si usa contro Costia, Saprolegnia, Branchiomyces, Oodinium, Gyrodactylus. 1 g di solfato di rame va sciolto in 0,25 di acido citrico e un litro di acqua distillata.
    La dose consigliata è di 12,5 ml ogni 10 litri di acqua dell'acquario il primo giorno di trattamento; il terzo, il quinto e il settimo giorno si somministra metà dose. Alcuni medicinali commerciali contengono solfato di rame: Mycowert (Sera).
    La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.

  6. #15
    Junior Member L'avatar di Lo step
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    Bravi bravi..... e il sale non iodato come si usa e perché ?


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  7. #16
    Senior Member L'avatar di valpredina
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    BILOCIL SENSITIVE

    Un prodotto che @Lily_1980 ha usato con successo contro i vermi branchiali, che è attivo anche contro i vermi della pelle ed intestinali come ad es. i cestodi è quello che linko:
    lo inserisco io perchè tutte le volte che lo cerco non lo trovo mai. Qui dovrebbe essere più facile trovarlo.
    http://www.manaus-aquarium.de/bilocil-sensitive.php
    Nel link c'è anche la posologia (3 trattamenti in una settimana ai giorni 1,3 e 5 e poi un cambio d'acqua di almeno il 50%.

  8. #17
    forum administrator L'avatar di fabio scarpa
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    VERDE MALACHITE

    Questo è il trattamento classico per l'ichtio, non conoscevo quello esposto da Mario che non prevedendo curatici chimici è da preferire, lo scrivo lo stesso.
    Si usa contro la malattia dei puntini bianchi, l'intorbidimento della pelle, saprolegnosi. Si sciolgono 200 mg di verde malachite in 200 ml di acqua e si usano 6 ml di questa soluzione ogni 100 litri di acqua dell'acquario, da dosare il primo, il terzo e il sesto giorno. Aerare intensamente durante il trattamento.
    Tra i medicinali che contengono il Verde malachite, il Costawert della Sera.
    La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.

  9. #18
    forum administrator L'avatar di fabio scarpa
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    FORMALINA / FORMALDEIDE

    Questo prodotto è velenoso e deve essere usato con molto riguardo.
    Può essere usata per combattere gli ectoparassiti della pelle e delle branchie, occasionalmente si può usare anche per altre infezioni esterne (Ichthyobodo, Chilodonella, Tricodina).

    La Formalina è il nome commerciale che si riferisce alla Formaldeide diluita in acqua al 37%. È un medicinale abbastanza aggressivo e va usato con cautela (le persone sensibili alla Formaldeide dovrebbero usare i guanti per il rischio di procurarsi un eczema), di conseguenza bisogna fare attenzione anche nei dosaggi per i pesci.
    Sarebbe meglio evitare di curare i pesci nella vasca di comunità e predisporre una vasca speciale completamente vuota con un semplice filtro ed un aeratore; infatti, se la Formalina entra in contatto con il materiale di fondo ed i prodotti della decomposizione, diminuisce la sua efficacia. I pesci vanno trasferiti nella vasca qualche giorno prima di iniziare il trattamento, questo perché la cattura con il retino provoca perdita di muco o piccole ferite che la formalina attaccherebbe subito con gravi danni all'epidermide.

    Si usa immergendo il pesce in un bagno breve (30 minuti) in una soluzione di 1-4 ml ogni 10 litri di acqua, tenendo sotto attenta osservazione il pesce poiché la formalina può provocare un calo dell'ossigeno sciolto nell'acqua.
    Si consiglia di non usare per curare pesci con ferite aperte.
    La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.

  10. #19
    Senior Member L'avatar di valpredina
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    CLORAMINA T - alias EUCLORINA - alias tosiclorammide sodica

    Siccome non volevo disturbare il buon Mario pescatore di dentici, troppo presto, ma non volevo neppure dimenticarmi quello che avevo letto, questo promemoria lo scrivo io (combinando diverse informazioni reperite in rete), se poi @mariocx7 ha qualcosa da suggerire ben venga.

    EUCLORINA ® è un farmaco a base di Tosicloramide sodica, più comunemente nota con il termine di Cloramina T, antisettico e disinfettante dotato di un ampio spettro d'azione diretto sia nei confronti dei microrganismi Gram positivi e Gram negativi, sia nei confronti di alcuni lieviti e funghi.
    L'azione prevalentemente batteriostatica ed in parte anche battericida è da ricondurre all'attività ossidante del Cloro attivo, che si libera in seguito all'applicazione della Cloramina t, in grado di interagire con i residui sulfidrilici degli aminoacidi, alterando la normale struttura, quindi inevitabilmente anche la funzionalità di proteine coinvolte nel metabolismo intermedio e nelle attività replicative del microrganismo patogeno.
    Il suddetto meccanismo d'azione, di tipo chimico, impedisce quindi anche la formazione di meccanismi di resistenza, tali da ridurre l'efficacia disinfettante a detergente della Cloramina.
    Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/farmaci/euclorina.html

    Viene usata soprattutto nei laghetti con le Koi ma anche in acquario come antielmintico e come cura contro i protozoi.
    Si usa in particolare contro i vermi branchiali e della pelle, Ichtyo, Costia, Trichodina, Chilodonella, Gyrodactylus, Dactylogyrus, infezioni batteriche branchiali. Tiene sotto controllo anche i livelli di batteri patogeni.

    Può essere utile anche quando i Discus si scuriscono e non si è certi di quale sia la causa.
    Non si deve usare sotto i 12.5°C

    Controllare il pH e il KH prima di usare la cloramina t. A pH acidi e Kh inferiore a 6° ridurre la dose a 1/4. Non usare insieme al sale e alla lampada UV. Aggiungere il prodotto lentamente in un tempo di circa un'ora.

    Dosaggio consigliato Kusuri
    Dosaggio per ridurre il livello dei patogeni batterici nei laghetti 5gr in 1000 galloni (4564 lt) Ripetere dopo 24 ore per max 5 giorni.
    Dosaggio per ridurre il livello dei parassiti nei laghetti 15gr in 1000 galloni (4564 lt) Ripetere dopo 24 ore per max 4 giorni. Questo trattamento può essere ripetuto dopo 14 giorni se necessario.

    Qualcuno l'ha impiegata anche in dose di 1 gr/100 litri (una volta sola) e dopo 3/4 giorni cambio totale di acqua.
    Cito @mariocx7 nel post 72 di questo thread http://www.mondodiscus.com/forum/sho...ina#post181483

    Altre dosi in funzione del pH e Kh sono riportate in allegato
    Anteprime Allegate Anteprime Allegate Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Cattura.JPG‎ 
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  11. #20
    Moderatore L'avatar di Nader Fiorenza
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    Re: Trattamenti di successo e farmacia ad uso acquariologico - NO RICHIESTE D'AIUTO

    Bella discussione ragazzi! Spero non debba mai leggere approfonditamente...
    Ottima L'idea.

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