Non lo so, non sono esperto di malattie.
Puo darsi che funzioni ma ho sempre letto di curare le batteriosi in vasca.
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La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Si può fare anche per via orale tramite l'alimentazione, ti allego uno stralcio ricavato da un testo di acquacoltura.
La prescrizione però può farla solo un veterinario.
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La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Ma figurati, mi è capitata tra le mani stamattina una monografia su "pratiche gestionali per un'acquacoltura sostenibile", che non c'entra niente col mio lavoro, e siccome dall'acquacoltura c'è spesso da Imparare l'ho letta e mi sono ricordato della cosa, siccome ero rimasto col dubbio, ce lo siamo chiarito.
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La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
Ad ogni modo, supponendo di riuscire a calcolare la giusta dose quotidiana di antibiotico in rapporto al peso del pesci da trattare, resta comunque il problema di capire quale sia il principio attivo da impiegare per ottenere i risultati sperati.
Riguardando il video del discus oggetto di questo topic, non riesco a capire se l'occhio sia opaco... probabilmente non è brillante e la livrea sembra un po' "opaca"...in più dalle feci non c'è da escludere che siano anche flagellati oltre che batteriosi.
Mi interessa particolarmente questo topic perché appunto anche io in vasca ho un pesce in condizioni simili che ha già finito un ciclo di 10giorni di cibo medicato con metronidazolo. Ma mantiene l'opacità dell'occhio... Tra loro battibeccano sempre e subisce attacchi agli occhi quindi ci sta che subentrano batteriosi sulle lesioni delle mucose.
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Ultima modifica di Khondar; 10-06-21 alle 17:05
Come sai il metronidazolo è efficace contro i flagellati, per delle eventuali batteriosi serve altro, l'ideale per il cibo è lo striscio della pelle e l'osservazione al microscopio per individuare con certezza i patogeni e quindi il relativo principio attivo.
La semplicità è il punto di arrivo, non di partenza.
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