Buongiorno e grazie per avermi accettato in questo bel forum.
sono più di 40 anni che posseggo acquari inizia da 12 enne con il classico acquario di comunità e poi progressivamente ho iniziato a cercato di fare le cose sempre meglio.
Dopo alcuni anni di acquari con fitta piantumazione, fondi fertili, addizione di CO2 e attività di potatura ebbi il rifiuto per mancanza di tempo legata al lavoro e famiglia e dirottai su i ciclidi africani che possiedo da circa 14 anni.
Ho due acquari attualmente un rio 125 dedicato ad una colonia di neolamprologus multifasciatus che è il mio vanto
Va avanti da 14 anni con una gestione un po’ poco convenzionale: rarissimi cambi d’acqua, filtro interno che non tocco mai a parte muovere ogni tanto la cartuccia quando il flusso si riduce troppo, solo rabbocchi di acqua di rete.
introdussi 4 esemplari 5 anni fa per variare il dna in vasca e mi appresto a fare un altra introduzione di 5-6 esemplari fra poco.
La popolazione e’ sempre di circa 20-30 esemplari e il ciclo della vita e morte autoregola la dimensione della comunità.
la vasca ha un equilibrio tutto suo, la presenza di una vallisneria e di una alga filamentosa che cresce in superficie, e che ogni tanto rimuovo, tiene sotto controllo i nitrati che sono sempre a zero.
Questo acquario ovviamente non si tocca ma vi racconta una mia esperienza.
il grande acquario è un 500lt circa 150X60X 55h utile dotato di du eheim esterni, professional 3 e 4+, un riscaldatore eheim 300 W ed una lampada led sotto centralina con possibilità di luce lunare blu
Questo acquario sostituì un 300L dove avevo ciclidi Malawi ed ha ospitato negli ultimi 5 anni sempre ciclidi Malawi.
Sempre utilizzato acqua di rubinetto romana pH 7.5 circa e kH circa 12, anche qui pochi cambi d’acqua e filtri mai toccati negli ultimi 5 anni, nemmeno lavaggio spugne.
in questo acquario Malawi sono più i pesci che sono scomparsi perché donati ad altri appassionati che per morte sopraggiunta.
Mi direte che c’entra tutto ciò con i discus?
mi sono stancato dei ciclidi del Malawi per vari motivi che però non vi sto a raccontare.
Mi era balenata l’idea folle di dare via i pesci rimasti e convertire questo acquario per i discus, ho avuto di tutto negli anni lato acqua dolce ma non i discus.
il mio approccio oramai molto spartano che oramai utilizzo per la gestione dei miei acquari mi lascia il dubbio.
Sarei ovviamente disposto a ricominciare a produrre acqua osmotica e fare cambi d’acqua e non solo rabbocchi ma leggo dai vs racconti che non è solo quello che basta.
Non ho il tempo di alimentarli 7-8 volte al giorno e pensavo di prenderli da 10-12 cm per poter avere una frequenza di alimentazione compatibile con i miei ritmi di vita.
Ho trovato un allevatore casalingo che ha grande disponibilità e potrei fare riferimento a lui per evitare di miscelare esemplari provenienti da diverse parti e problemi annessi.
mi piacerebbe avere 10-12 discus, 20-30 caracidi, 2 loricaridi qualche Cory e stop.
Il piano sarebbe:
-dare via i malawi
-levare gli arredi attuali
-mettere come arredo qualche legno e poche piante (vallisneria, qualche pianta su i legni)
-pulire almeno le spugne dei filtri esterni senza fermarli
-iniziare a sostituire l’acqua attuale con RO (ovviamente debbo ricomprare l’impianto RO)
I vs consigli competenti saranno i benvenuti
Antonio
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